Come sicuramente già saprai, fare la scelta di vivere in una Tiny House è ora legale in Francia ed è regolato dalla legge ALUR (legge per l’accesso all’alloggio e l’urbanistica ristrutturata), adottata il 20 febbraio 2014.
Prima di questa legge, c’era un vuoto giuridico intorno all’alloggio alternativo, privando così molte persone che desideravano investire in una piccola casa per motivi di bilancio o convinzioni ecologiche.
D’ora in poi, vivere in modo diverso da una casa o in un appartamento è consentito in Francia.
Ma se la legge ALUR è un aiuto prezioso per permettere a tutti di vivere nell’habitat di loro scelta, permette anche ai municipi di accettare o meno il proprio alloggio alternativo secondo determinati criteri.
Specifichiamo quindi in questo articolo i tuoi obblighi e i tuoi diritti di installare una Tiny House in Francia e come evitare un rifiuto da parte del tuo municipio. Spieghiamo anche le diverse legislazioni per gli habitat alternativi nei nostri amici belgi.
Cos’è un habitat leggero?
Esiste una definizione ben precisa del governo per definire un habitat luminoso: “Tutti gli habitat luminosi hanno in comune il fatto di essere rimovibili, mobili e sinonimo di uno stile di vita basato sulla sobrietà e l’autonomia“.
Potremmo quindi raggruppare nello stesso paniere tutti gli habitat alternativi come yurte, tiny house, teepee, roulotte, case mobili, case sugli alberi ecc… Ma in realtà è il modo in cui lo si utilizza che determinerà i passi da compiere per l’installazione sul vostro terreno.
Installazione di un habitat luminoso: cosa dice la Legge?
Stai attento, aspetta! Qui elimineremo la legislazione. Sì, è abbastanza importante e indigeribile da leggere, ma è che si tratta di essere precisi (e intoccabili per il Municipio ^^)!
Per cominciare, ecco cosa afferma l’articolo R-111-46-1 del Codice urbanistico :
“Gli impianti senza fondazione con attrezzature interne o esterne e che possono essere autonomi rispetto alle reti pubbliche sono considerati residenze rimovibili che costituiscono l’habitat permanente dei loro utenti. Sono destinati ad uso residenziale e occupati come residenza principale per almeno otto mesi all’anno. Queste residenze e le loro attrezzature all’aperto sono, in qualsiasi momento, facilmente e rapidamente rimovibili.”
Chiaramente, se vuoi che l’installazione della tua Tiny House sia protetta come residenza rimovibile, allora devi lasciarlo sul suo rimorchio pour être facilement transportable, l’occuper au moins 8 mois / an e che possiamo installare attrezzature per essere autosufficienti in termini di elettricità e acqua. L’articolo R-421-19 del codice urbanistico specifica che un Il permesso di sviluppo sarà richiesto per “Lo sviluppo di terreni costruiti o non costruiti per consentire l’installazione dialmeno due residenze rimovibili che creano una superficie totale superiore a quaranta metri quadrati, come definito nell’articolo R. 111-51 e costituente ilhabitat permanente dei loro utenti.”
Quindi, per una superficie totale inferiore a 40 m2, è sufficiente una dichiarazione preventiva ! (Articolo R421-23 del codice urbanistico). Questo è anche il caso se installi la tua Tiny House meno di 3 mesi sul campo, come spiegato nel nostro articolo Come installare una Tiny House su un appezzamento di terreno .
Se non si desidera connettersi alla rete pubblica ed essere 100% autonomo in acqua ed elettricità, ilarticolo R441-6-1 del Codice urbanistico francese. stabilisce che “se la domanda riguarda lo sviluppo di un lotto di terreno in vista dell’installazione di residenze smontabili come definite all’articolo R. 111-51, ai sensi dell’articolo 5 del Codice delle obbligazioni francese, il richiedente deve allegare alla domanda una copia dei seguenti documenti L. 111-11, a certificato per garantire conformità alle norme di salute e sicurezza, l’edificio è progettato per soddisfare le esigenze dei suoi occupanti, in particolare in termini di sicurezza antincendio e di fornitura di acqua, servizi igienici ed elettricità. Tali condizioni sono stabilite, se del caso, dal piano di sviluppo urbano locale, in particolare nei settori delimitati a norma dell’articolo L. 151-13.”
Queste residenze rimovibili sono diverse dalle case per il tempo libero leggere.
Questi ultimi sono considerati dall’articolo R111-37 del codice urbanistico come ” costruzioni rimovibili o trasportabili, destinate all’occupazione temporanea o stagionale per uso ricreativo“.
Possono essere implementati:
- 1°) Nei parchi di divertimento residenziali appositamente progettati per questo scopo;
- 2°) Nei villaggi turistici classificati come alloggi leggeri in applicazione del codice del turismo;
- 3°) Negli annessi di case vacanza familiari approvate in applicazione del Codice del Turismo ;
- 4°) Nel campeggi regolarmente realizzati, ad eccezione di quelli creati con dichiarazione preventiva o realizzati senza autorizzazione edilizia, questi siti devono essere dichiarati al Comune secondo le disposizioni del codice urbanistico nella versione precedente al 1° ottobre 2007, oppure devono essere aree di campeggio naturali. In questo caso, il numero di abitazioni ricreative leggere deve rimanere inferiore a trentacinque quando il terreno comprende meno di 175 siti, o il 20% del numero totale di siti in altri casi.
Al di fuori di questi luoghi, le abitazioni leggere per il tempo libero sono soggette al diritto comune delle costruzioni.
Le aree dove installare la tua Tiny House
Possedere la terra non significa che tu abbia il diritto di stabilirti liberamente. La libertà di diventare proprietario di una casa è una cosa, la libertà di goderne appieno è un’altra.
E sì, come cittadini, abbiamo diritti E doveri.
Ma torneremo per la lezione di storia e filosofia, quello che ci interessa per il momento è molto più pragmatico: dove posso installare la mia Tiny House in Francia?
Su un terreno edificabile privato, con la domanda preventiva o il permesso di sviluppare come visto sopra.
Ma ora con la legge ALUR, i comuni possono anche definire nel PLU zone speciali per gli habitat leggeri. Nelle aree urbane e nei “pellet“: quelle aree agricole o naturali che normalmente non sono edificabili.
È quindi possibile installare la tua Tiny House come parte di uno STECAL (Limited Size and Capacity Sector), che è un badge sulla mappa di zonizzazione, incluso nel PLU, che specifica che l’alloggiamento leggero è accettato. In questo caso, si tratta di una deroga alla non costruibilità prevista dalla legge ALUR.
Ma attenzione! Alcune aree rimangono vietate dall’installazione:
- le cosiddette aree agricole “STICK” e le aree naturali protette nel PLU.
- aree in cui sono vietati il campeggio isolato e la creazione di campeggi.
- boschi, foreste e parchi classificati dal PLU o da un POS, come ad esempio le aree boschive da conservare.
- foreste classificate, ai sensi del titolo 1 del libro IV del codice forestale
Per orientarsi, il sito hameaux-legers.org elenca alcuni comuni e terreni disponibili per habitat leggeri. Ti consigliamo anche di avvicinarti al tuo municipio a monte per controllare il PLU.
Nonostante la supervisione dell’ALUR e gli obblighi dei proprietari e dei comuni, non è raro leggere che un sindaco ha rifiutato l’installazione sostenibile di una Tiny House nel suo comune, prendendo come pretesto “l’integrazione del paesaggio“.
Come risponde questo avvocato specializzato:
“L’integrazione del paesaggio soddisfa criteri soggettivi ma anche legali nonostante tutto. Qualsiasi progetto di costruzione deve integrarsi in un ambiente esistente e guardare all’ambiente in cui ci integriamo.
Ovviamente, se mi trovo in un luogo che non ha particolarità naturali o architettoniche, il sindaco non potrà opporvisi.
Ma se mi trovo in un centro città con un’architettura molto lineare, come in Bretagna, non posso fare proprio nulla. È lo stesso se mi trovo in un ambiente naturale con una qualità paesaggistica molto forte.
In quel momento, possiamo avere un dibattito sull’integrazione del paesaggio”.
Ma la necessità di un cambio di rotta c’è! La crisi abitativa, la necessità di applicare metodi di costruzione più sostenibili, a basso impatto ambientale e più accessibili sta diventando un obbligo. Tutti questi elementi fanno sì che, con il tempo e la giurisprudenza futura, l’edilizia leggera non possa che svilupparsi!
Che dire delle Tiny Houses in Belgio?
Tra i nostri vicini e amici belgi, la legislazione varia da regione a regione.
In Vallonia, la Tiny House è riconosciuta come un habitat leggero allo stesso modo di capanne di legno, yurte e rimorchi, da settembre 2019.
La Tiny House deve avere almeno 3 di queste caratteristiche :
- essere mobile
- essere rimovibile
- hanno un peso ridotto
- avere un volume ridotto
- non essere su fondamenta
- non essere allacciati agli impetrants (reti elettriche, gas, acqua)
- essere autocostruito
- hanno un ingombro limitato
- non avere un pavimento
Nonostante tutto, il Codice vallone di housing of sustainable housing richiede un permesso di costruzione per costruire la tua Tiny House, ma la sua procedura è stata allentata poiché sei esente dal chiamare un architetto. Il presente Codice Vallone si applica solo ai luoghi che fungono da residenza per gli utenti e non da struttura ricettiva. Infine, ti è permesso vivere lì se rispetti le regole urbanistiche, altrimenti otterrai una domiciliazione provvisoria.
A Bruxelles e nelle Fiandre non esiste un quadro giuridico per la piccola casa.
Hai ancora bisogno di un permesso di pianificazione e rispetta il regolamento di pianificazione regionale, in particolare per quanto riguarda l’area e l’altezza del soffitto della Tiny House.
A Bruxelles, il Codice degli alloggi di Bruxelles menziona gli alloggi “itineranti” (in riferimento alla casa dei viaggiatori) senza fornire dettagli chiari sull’argomento.
In ogni caso, è certo che nella capitale, un permesso di costruzione è obbligatorio oltre i 5 m2.
Mentre nelle Fiandre è necessario un permesso se la costruzione supera i 6 m2. La regione fiamminga riconosce parzialmente “rimorchi e altre forme di alloggi sperimentali”. Un progetto Tiny House? Contatta il nostro team per discutere! Clicca qui