CARATTERISTICA SPECIALE DELL’ECO-ALLOGGIO: TOILETTE A SECCO

La scelta dei servizi igienici non deve essere trascurata, soprattutto per un habitat nomade come una piccola casa, e deve essere ben pensato in base alle vostre esigenze di comfort e la configurazione del vostro alloggio.

I DIVERSI TIPI DI TOILETTE A SECCO

Individuale o professionale si è pienamente impegnati in un approccio ecologico, si desidera ottenere l’autonomia o affittare un insolito alloggio eco-responsabile?

La scelta dei servizi igienici non deve essere trascurata, soprattutto per un habitat nomade come una piccola casa, e deve essere ben pensato in base alle vostre esigenze di comfort e la configurazione del vostro alloggio.

Spesso prevenute ma ancora più igieniche rispetto ai servizi igienici convenzionali, i servizi igienici a secco sono una soluzione per limitare il nostro impatto ambientale ed evitare lo spreco di acqua potabile.

E per una buona ragione. Lo sapevate che semplicemente lavando il bagno, i francesi gettano quasi 40 dell’acqua potabile nelle fogne ogni giorno?

Essere consapevoli: 36 litri a persona al giorno di rifiuti d’acqua solo dalla toilette! Chiaramente, questo è 1/3 del consumo di acqua delle famiglie francesi che passano attraverso i loro servizi igienici.

E il problema non finisce qui.

Queste acque reflue dei servizi igienici (chiamate “valvole dell’acqua”) sono cariche di agenti patogeni e molti inquinanti minerali, organici e persino sintetici come pesticidi e medicinali, rendendo difficile il funzionamento degli impianti di trattamento e che possono finire nei nostri corsi d’acqua.

Quindi, in questo articolo, spieghiamo i diversi servizi igienici a secco che esistono per aiutarvi a scegliere in base ai vostri mezzi e il vostro bisogno di comfort.

SERVIZI IGIENICI A SECCO CON COMPOSTAGGIO

Molto spesso le persone vengono introdotte alle toilette a secco durante un evento pubblico. E chi dice pubblico, dice molti passaggi e quindi mancanza di pulizia… Poi inevitabilmente i bagni asciutti non finiscono per essere vittime di questo cliché.

E ora diciamo Stop! Non c’è motivo per cui un bagno privato a secco debba essere più sporco di uno convenzionale, poiché dipende davvero dalla vostra manutenzione… Quindi sì, si può essere verdi e puliti, uno non impedisce l’altro!

Una volta ripristinata questa verità, vale la pena notare che i servizi igienici a secco hanno anche molti vantaggi.

Ecologico ed economico, perché come suggerisce il nome non consumano acqua, i servizi igienici a secco sono facili da installare e comodi per i vostri piccoli glutei come i servizi igienici convenzionali. Oltre al rischio zero di rottura e collegamento, zero prodotti per la toilette da acquistare o anche fossa scettica per mantenere!

Quindi, in termini pratici, come va nell’angolo asciutto?

Beh, sta andando bene. Dopo ogni passaggio, copriamo il nostro piccolo bisogno con segatura o trucioli di legno… Non si sa, è la segatura che assorbirà l’umidità ed eviterà così la fermentazione e gli odori.

Livello di logistica, basta pianificare il magazzino segatura di legno e svuotare ogni 2/3 giorni (per una famiglia di 3/4 persone) il contenuto del secchio sul mucchio di compost del giardino.

Per preparare al meglio il secchio per servizi igienici a secco, prima di installarlo, considerare di bagnare un po ‘con acqua e poi coprire le pareti – un fondo di 5-10 cm di segatura.

L’installazione di servizi igienici di compostaggio secco vi porterà solo un massimo di mezza giornata in quanto non ci sono collegamenti d’acqua da fare. È anche possibile risparmiare spazio incorporando un vano chip di legno nell’estensione dei servizi igienici. E un piccolo consiglio per più comfort e discrezione, pianificare l’accesso di scarico al secchio dall’esterno tramite un piccolo portello per evitare di camminare con in casa, anche se è piccolo come una piccola casa …

TOILETTE A SECCO CON SEPARATORE

Stiamo andando di lusso nella famiglia dei servizi igienici a secco. Questo è un sistema più sofisticato del semplice contenitore di compost descritto sopra.

Grazie a un separatore posizionato sotto la lunetta della toilette, i rifiuti liquidi e solidi saranno dissociati.

L’urina sarà raccolta in un contenitore situato nella parte anteriore del gabinetto, e le feci in un altro sul retro.

Perché l’hai fatto?

Prevenire la formazione di odori impedendo la miscelazione di rifiuti liquidi e solidi. Inoltre, con la possibilità per alcuni modelli di aggiungere un sistema di ventilazione esterna, gli odori sono direttamente eliminati, la lettiera a segatura non è quasi più necessaria.

I servizi igienici separatore a secco consentono anche di ordinare i solidi da una borsa compostabile che andrà direttamente all’angolo del compost del giardino e, d’altra parte, liquidi che puoi drenare tramite acqua grigia o utilizzare come fertilizzante per le tue piante! Infine, per un comfort ancora maggiore, alcuni apprezzeranno il fatto di svuotare il secchio meno frequentemente poiché il contenitore di urina è più facile da svuotare.

BAGNI ASCIUTTI EVAPORATIVI E DISIDRATANTI

È una specie di Rolls del bagno asciutto. Inevitabilmente più complesse da installare e costose da acquistare rispetto ad altri sistemi, i servizi igienici a secco con evaporazione e disidratazione sono una garanzia di comfort totale.

Non solo impediscono la movimentazione della segatura, riducono i volumi di rifiuti di 90, ma semplificano notevolmente lo svuotamento.

Ci sono diversi tipi di strutture. Alcuni usano solo aria e sole, per esempio, e altri sono legati all’elettricità.

Ora sta a voi fare la scelta per un bagno più verde! Vedi anche il nostro articolo speciale PHYTOEPURATION.

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COME EFFETTUARE UNA FITODEPURAZIONE?

Facile da mantenere e più economica di una fossa settica, la fitodepurazione è una soluzione di trattamento individuale autonomo ed ecologico delle acque reflue.

Particolarmente adatto per le zone rurali non collegate alla fogna, questo processo di trattamento è semplice da installare, poco costoso e ha anche il vantaggio di essere estetico.

Ideale per una terra destinata a una Tiny House, autocostruita o non 🙂

In questo articolo, spieghiamo come funziona la fitoepurazione e come crearne uno da soli.

COS’È LA FITODEPURAZIONE?

Fonte: Pinterest

È un processo naturale da parte delle piante per filtrare e ripulire le acque reflue.

Totalmente ecologica e inodore, la fitodepurazione consiste nel purificare le acque reflue grazie ai batteri presenti nelle radici delle piante depuranti (bambù, canne, code di gatto e carici sono le più utilizzate).

COME FUNZIONA?

Fonte: Pinterest

La natura si prende cura di tutto. Sono i batteri nelle radici delle piante che purificano l’acqua.

Questi batteri sono chiamati aerobici, il che significa che hanno bisogno di ossigeno e non emettono cattivi odori. Trasformano la materia organica in materia minerale, che può poi essere assimilata dalle piante.

In cambio, le piante acquatiche forniranno l’ossigeno necessario per i batteri attraverso le loro radici.

Queste piante si adattano a tutti i tipi di terreno e a diversi periodi dell’anno. Possono sopportare sia periodi umidi, cioè quando la casa è occupata, sia periodi asciutti, quando la casa è vuota.

Un altro vantaggio di questo sistema di trattamento delle acque reflue è che non c’è odore.

Perché? Perché, a differenza di una fossa settica che segue lo stesso principio della fermentazione in un ambiente confinato senza ossigeno e dove la decomposizione incompleta genera gas e fango, la fitodepurazione si basa sullo stesso principio del compostaggio. Così, a contatto con l’aria, la degradazione è completa e produce materia organica (humus e vapore acqueo).

Va notato, tuttavia, che all’inizio dell’installazione del sistema da filtri piantati, la sabbia non sarà invasa dalle canne e può emettere lievi odori. Ma questi scompariranno non appena le canne si saranno diffuse su tutta la superficie del filtro!

Un altro punto interrogativo sul funzionamento di un vivaio: il gelo in inverno. Anche qui, niente paura! Le piante installate sono naturalmente presenti nei corpi idrici e quindi resistenti al gelo. Inoltre, la fornitura costante di acqua al sistema di depurazione delle piante limita la formazione di brina. Infine, se c’è gelo, sarà solo in superficie perché sotto i batteri continueranno a lavorare, a creare energia e quindi calore.

I 3 PASSI DI UNA FITODEPURAZIONE

1. Pre-trattamento

Nel bacino, ciottoli e radici di canne lasceranno macro-particelle sulla superficie dell’acqua. Gli altri elementi saranno trasformati in compost.

2. Elaborazione di composti chimici

Gli impianti di depurazione installati nel bacino aspirano nitrati, fosfati e metalli. Durante questa2a fase, gli inquinanti, che sono principalmente domestici, saranno scomposti.

3. Trattamento biologico dell’acqua

I compost immagazzinati nelle radici delle piante saranno “mangiati” dai batteri e saranno trasformati in materiali minerali di cui le piante si nutriranno.

MANTENIMENTO DI UNA FITODEPURAZIONE

Fonte: Pinterest

A parte la manutenzione del “giardinaggio” come la falciatura, il diserbo e il taglio delle canne una o due volte all’anno, non c’è niente da fare!

Basta pianificare ogni 10 a 15 anni per rimuovere lo strato superficiale di compost dal rastrello, che può essere utilizzato come fertilizzante per il resto del giardino.

Questo requisito di bassa manutenzione è una delle ragioni per cui il sistema di trattamento dell’acqua con filtro piantato è più economico di una fossa settica.

SERBATOIO SETTICO
Famiglia di 4 o 5 persone
FITODEPURAZIONE
Famiglia di 4 o 5 persone
Tassa di installazione:Circa 6000 euroCirca 4500 euro
Intervista:Pagamento, massimo ogni 4 anni da parte di un professionistaLibero, giardinaggio una o due volte l’anno.
Tempo di installazione:Massimo 20 anni se ben mantenutoCirca 25 anni

Pensate anche a informarvi sull’eco-prestito a tasso zero e sugli altri aiuti che potreste avere installando una fitodepurazione. Informazioni su Ministero della transizione ecologica e solidale .

INSTALLARE IL PROPRIO SISTEMA DI PURIFICAZIONE DELL’ACQUA

Fonte: Pinterest

L’installazione di un sistema di sanificazione con filtro piantato può ovviamente essere fatta da un professionista, ma i servizi pubblici permettono anche di installarlo da soli, seguendo queste linee guida:

“Il comune (o, in alcuni casi, il comune o la comunità di agglomerato) esamina il suo progetto studiando il dossier fornito dal proprietario, completato da una visita in loco, se necessario. Verifica anche la sua esecuzione sulla base dell’esame preliminare del progetto dell’installazione e durante un sopralluogo effettuato prima del riempimento. Questo esame è effettuato dal Servizio Pubblico per l’igiene non collettiva (SPANC).

Le installazioni non conformi devono essere messe in conformità entro 4 anni in caso di pericolo per la salute o di rischio ambientale provato. Questo periodo si riduce a 1 anno in caso di vendita dell’edificio o della casa.

Il proprietario deve mantenere regolarmente il suo impianto (manutenzione, svuotamento).

Lo SPANC controlla il buon funzionamento e la manutenzione dell’impianto al massimo ogni 10 anni”. Consultate qui i regolamenti sul trattamento delle acque reflue.

Nell’area di installazione, pianificare circa 24m2 di stagni di compensazione delle piante per una famiglia di 4/5 persone. Questo sistema igienico-sanitario naturale sarà costruito secondo i principi del filtraggio verticale e orizzontale:

Filtraggio verticale da parte delle piante :

Le acque reflue saranno convogliate nel primo bacino dove sono piantate solo canne. Infatti, queste piante hanno la specificità di produrre molto ossigeno e quindi permettono lo sviluppo di un massimo di batteri.

Inoltre, il movimento di queste piante leggere impedirà ai rifiuti trasformati in terra di intasare il filtro di ghiaia.
Poi, nell’ultimo bacino, si usano altre piante per un filtraggio più preciso.

Filtraggio orizzontale attraverso la disposizione dei bacini:

All’inizio del sistema di convogliamento, l’acqua di scarico viene filtrata attraverso una griglia che permetterà di recuperare i rifiuti più grandi.

In ogni bacino, ghiaia e sabbia sempre più fine sono collocate per filtrare l’acqua orizzontalmente. Inoltre, viene anche installato uno scarico per evacuare l’acqua.

Laprima piscina è situata più in alto della seconda in modo che l’acqua defluisca naturalmente. Così, il vostro terreno deve avere un dislivello di più di 1 metro per l’installazione della fitodepurazione. In caso contrario, sarà necessario installare una pompa di sollevamento per trasportare l’acqua da una piscina all’altra.

Per maggiori dettagli tecnici sull’installazione di un sistema di fitodepurazione, vi consigliamo di consultare la rivista La Maison Écologique N°115 .

Vuoi sapere di più sulle nostre Tiny Houses? Contatta il team di BIMIFY 🙂.

Siate informati quando viene pubblicato un nuovo articolo!

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